Complesso residenziale e
commerciale sito nel quartiere S. Lorenzo a Roma. Il progetto riguarda un edificio di testata all' interno di un lotto caratterizzato da una pendenza di 9metri. Il lotto, di 18.200mq, parte dalle mura aureliane fino a via dello Scalo di S. Lorenzo, strada ad alta percorribilità. L'obiettivo è stato quindi quello di creare un collegamento tra queste due zone tramite una piastra che si sviluppasse sempre alla stessa quota. Ai lati della piastra, in corrispondenza dei tre edifici che vanno a comporre il lotto, trovano posto attività commerciali e di ristorazione creando così un lungo "viale" pedonale. L'edificio oggetto di studio viene attraversato dalla piastra, la quale, "bucandolo", fuoriesce poi come un "trampolino" affacciandosi così su via dello Scalo di S.Lorenzo. Da quì tramite un ampia scalinata si scende al livello stradale posto a meno sei metri dal livello della piastra.
L'edificio in sé è caratterizzato da cinque piani di cui il piano terra, commerciale. Minimo comun denominatore degli appartamenti è la "varietà"; si passa così da duplex a simplex di diversa grandezza e con diversi affacci per dare una maggiore possibilità di scelta ai futuri residenti a seconda delle loro necessità. La varietà degli appartamenti si riflette all'esterno denunciando una certa complessità volumetrica che tende a richiamare la geometria dei frattali e più in particolare, della spugna di Sierpinski-Menger. Tutti gli appartamenti hanno dai due ai tre affacci con la presenza di almeno un terrazzo.